Sino a sabato 4 aprile sarà possibile visitare presso il lazzaretto di Sant’Elia a Cagliari la mostra di presentazione dei risultati delle residenze artistiche del Festival Alig’Art 2014, Futuro Anteriore, sviluppate da Sustainable Happiness in collaborazione con le associazioni TRW e Carovana. Il progetto ha visto la partecipazione di numerosi cittadini, diversi partner pubblici e privati ed è stato beneficiario di finanziamento da parte della Provincia di Cagliari e del Comune di Cagliari. Con il progetto di residenza artistica Futuro Anteriore, agli artisti Alessandro Toscano, Mary Zygouri e Daniele Pario Perra, è affidato il compito di indagare i flussi energetici fondamentali del territorio di Cagliari: Naturale, Vitale e Creativo. Il pubblico coinvolto ha condiviso storie, relazioni, inquietudini e interrogativi sul passato e futuro della città, sul potere d’azione del cittadino nel proprio contesto di appartenenza. Il progetto ha beneficiato di diversi partner pubblici e privati ed è stato beneficiario di finanziamento da parte della Provincia di Cagliari e del Comune di Cagliari.
Lo sguardo di Alessandro Toscano su Cagliari e il campidano ha visto un progetto d’indagine storico fotografica incentrato sulla relazione tra Cagliari e il suo territorio. Il manifestarsi delle trasformazioni avvenute a livello socio economico spinge alla riflessione circa l’influenza che la città contemporanea esercita sulle campagne limitrofe e il paesaggio naturale circostante. Mary Zygouri con “Il Suono della Proprietà” racconta Tuvixeddu attraverso una performance pubblica, un’invasione pacifica, silenziosa e consapevole: un’azione di grande peso politico. Un rito di risacralizzazione attraverso la riappropriazione del patrimonio comune, lo stravolgimento della percezione dei luoghi e creazione di nuove memorie.
Infine Daniele Pario Perra presenta un progetto di analisi del rapporto tra territorio e collettività, per progettare il futuro di una comunità conoscendosi, identificandosi e soprattutto collaborando. Con il tentativo di raggiungere una sintesi estetica e funzionale di valori culturali, ne risultano inattesi cortocircuiti sociali e generazionali.