Per tutta l’estate Samugheo con la mostra Tessingiu sarà la capitale dell’artigianato sardo. L’appuntamento giunto alla 46 esima edizione, è organizzato dal Comune, è stato inaugurato sabato 20 luglio presso la sala convegni del Museo MURATS e si concluderà l’8 settembre.

 

Si tratta di un vero e proprio evento, che ogni anno richiama l’attenzione di appassionati e visitatori attratti dalle opere degli artigiani provenienti da tutta l’Isola.

 

 
Saranno presenti complessivamente 50 artigiani. Nella patria del tappeto la parte del leone è fatta dagli artigiani di questo prodotto, sempre più importane dell’artigianato sardo e del tessuto. Venti gli artigiani presenti di questo settore con tappeti e tessuti provenienti da tutti i grandi centri ancora produttori.

 

Un’altra nutrita rappresentanza è quella dei 9 ceramisti che utilizzano tecniche e realizzano lavori molto differenti tra loro, artigiani che realizzano abbigliamento e prototipi di accessori, altre rappresentanze più o meno folte sono date dai cestini di Bonarcado, ramai di Isili, artigiani del legno che realizzano cassapanche classiche ma anche oggetti moderni. Ci sono anche maestri della pelletteria, del vetro e della grande tradizione coltellinaia sarda. Di alcuni artigiani sono previsti solo pezzi espositivi in quanto sono prototipi per la mostra.

 

 

La mostra TESSINGIU è allestita al MURATS come sede centrale e in altri punti espositivi nel centro del paese. Prima dell’inaugurazione, sempre al Museo, sono stati presentati anche i progetti vincitori del concorso di idee “Annodarte” realizzato per la promozione e il rilancio dell’artigianato tessile Samughese. Erano presenti i vincitori: Paulina Herrera Letelier, Anna Menti (capogruppo), Sergio Sergi, Michele Marrocu, Caterina Quartana.

 

 

“La formula utilizzata quest’anno”, spiega il direttore del Murats, Baingio Cuccu, “è quella della mostra diffusa, le sedi sono tre, il Museo MURATS dove è presente un’allestimento con i pezzi più pregiati e di maggiore importanza. Casa Serra e Casa Frongia con ulterioiri allestimenti siti nel centro di Samugheo. Durante tutta la durata della mostra sono previsti inoltre una serie di eventi collaterali: una mostra fotografica, interventi artistici nel tessuto urbano, presentazioni di libri, video, convegni e laboratori per bambini e adulti”. La mostra Tessingiu proietta Samugheo al centro di un’attività culturale, economica e artistica di grande spessore.

 

“Per la comunità continua ad essere un appuntamento di grande rilevanza e spessore”, ha detto il sindaco di Samugheo Antonello Demelas, “quest’anno l’impegno è cresciuto in quantità e qualità. Il nostro sforzo è andato nella direzione di allargare l’offerta ai visitatori coinvolgendo artigiani in rappresentanza di tutti i settori provenienti da tutte le zone dell’Isola: Oristanese, Cagliaritano, Sassarese, Gallura e Ogliastra. Uno spaccato davvero rappresentativo ed esaustivo per realizzare una mostra che abbia carattere regionale capace di dare maggiore attenzione al territorio e alle sue indiscusse risorse e potenzialità”.

 

 

Per quanto riguarda gli eventi paralleli al Museo, oltre la mostra dell’artigianato, sarà ospitata la mostra forografica di Pietro Basoccu “Tempo sospeso” e il progetto “Hòro” con l’esposizione dei dolci artistici di Anna Gardu mentre le vie del paese saranno teatro degli interventi urbani degli artisti Vincenzo Pattusi, Stefano Marongiu e Pasquale Bassu del gruppo “Seuna Lab” di Nuoro e Margherita Atzori di Cagliari.