Grande successo  il 30 settembre all’Unesco di Parigi per la serata di gala dedicata alla Sardegna e al suo capoluogo promossa dall’Accademia internazionale di musica e dal Comune di Cagliari. I protagonisti sono stati la musica classica e la Festa di Sant’Efisio. Forte del successo recentemente riscosso con la XV Accademia internazionale di musica di Cagliari, l’associazione Sardegna in musica ha portato sul palcoscenico della Salle 1 dell’Unesco i giovani talenti sardi che più si sono distinti in quella occasione. Inoltre, per la prima volta, Sant’Efisio e i riti legati alla sua festa, saranno al centro di un convegno internazionale che vedrà riuniti, insieme all’assessore al Turismo del Comune di Cagliari, Barbara Argiolas, studiosi di caratura internazionale. Un pubblico affascinato dalla tante suggestioni della Festa di Sant’Efisio ha seguito, all’Unesco di Parigi, “Il pellegrinaggio come fenomeno sociale. Il caso della Festa di Sant’Efisio: una tradizione, un popolo, una cultura”, primo convegno internazionale dedicato al Martire guerriero, la cui festa e il rito di scioglimento del voto sono candidati a divenire patrimonio mondiale dell’umanità. Il palcoscenico è stato offerto da “Cagliari, la Sardaigne un ile de lé Méditerranée”, la manifestazione organizzata dall’associazione Sardegna in Musica con il sostegno e il contributo del Comune di Cagliari. Una manifestazione per ripercorrere le origini della festa, insieme ai diversi momenti che la scandiscono, ripercorsi dalle parole dell’assessore al Turismo del Comune di Cagliari, Barbara Argiolas, e dagli studiosi internazionali che hanno sottolineato, oltre alla dimensione fortemente spirituale della solennità, anche i punti di contatto con pellegrinaggi come il Cammino di Santiago di Compostela, in Spagna, o altre feste religiose celebrate nel sud Italia, come quella di San Michele Arcangelo Gargano, in Puglia. “Il rito di scioglimento del voto di Sant’Efisio e il cammino religioso che da 360 anni attraversa  mare, lagune, siti archeologici, comunità con i loro saperi e il loro saper fare, rappresenta la sintesi più alta del nostro patrimonio materiale e immateriale- ha detto nel suo intervento Barbara Argiolas- Siamo convinti che solo attivando politiche culturali e turistiche in grado di valorizzare l’identità e l’autenticità del territorio sia possibile creare un modello di sviluppo secondo i criteri della sostenibilità”. Dopo la proiezione del video promozionale della città capoluogo della Sardegna, “Cagliari, the life you want”, l’importante appuntamento ha preso il via con il discorso di apertura del direttore artistico dell’Accademia, Cristian Marcia mentre la madrina della serata è stata l’attrice cagliaritana Caterina Murino. Nell’agenda dell’iniziativa anche i virtuosi mondiali della musica classica: il tenore Mauro Secci e i chitarristi Luca Micheletto e Raffaele Putzolu.