La moderazione nel consumo del sale è sempre stata raccomandata a chiunque abbia avuto problemi di salute, ad iniziare dall’ipertensione. Evidentemente i nostri antenati, anonimi autori di questo messaggio divenuto proverbiale, avevano sperimentato empiricamente la veridicità di questo assioma, se hanno sentito la necessità di tramandarlo. Che l’ammonimento fosse di quelli importanti lo conferma anche l’esistenza di un altro detto analogo: màndigu salidu, dàelu a su porcu (i cibi salati vanno dati ai maiali). L’intuizione popolare viene ora confermata dalla ricerca medica: uno dei tanti casi in cui il nostro patrimonio tradizionale si rivela perpetuamente verde. Dal punto di vista della veste formale, questo proverbio ricorre a un doppio quinario non rimato. Non è una delle strutture più ricorrenti ma rimane pur sempre uno strumento di tutta affidabilità, oltre ad avere il pregio di essere contenuto in quattro parole soltanto: più facili da ricordare rispetto alle formulazioni lunghe.