Il 30 settembre 2014, alle ore 21, al Circolo Su Nuraghe di Biella, riprendono “sos atobios”, gli incontri mensili per conoscere la Sardegna attraverso l’uso della lingua materna, utilizzata nelle mille sfumature dei parlanti provenienti da diverse parti dell’Isola.
Altri ““mannigos”, mannelli” di memoria” si aggiungono così ad incrementare il ricco “granaio” di Su Nuraghe in cui far convergere racconti e testimanianze; preziosa riserva da cui attingere per future nuove iniziative promosse dalla Comunità dei Sardi di Biella.
In ampia condivisione con gli associati, il laboratorio linguistico sperimentato da anni a Biella è un volano per apprendere, conservare e tramandare cultura popolare; raramente, nei testi accademici si trova tanta ricchezza di dettagli delle mille sfaccettature di saperi popolari.
Durante l’appuntamento, Baingio, pastore di pecore e Pietro, guardiano di porci, entrambi di Osilo (Sassari), faranno riemergere i ricordi delle esperienze che hanno segnato le loro vite fin da bambini. Saranno chiamati a farlo dall’interloquire e dalle domande che verrano poste dai presenti.
I partecipanti all’incontro sono invitati ad intervenire in lingua materna: sarda, piemontese, veneta o di altre luoghi della terra…