Si è disputata lo scorso 22 maggio a Spilimbergo la fase finale del concorso [email protected] che ha decretato Ambra Pintore vincitrice assoluta delle selezioni dal vivo. Durante la serata è stato anche assegnato a Simona Colonna, musicista piemontese, il Premio Alberto Cesa.

 

Oltre all’importante riconoscimento ottenuto, l’artista sarda, proporrà il suo concerto Ambra Pintore Quartet il prossimo 26 luglio a Spilimbergo, in occasione del Folkest 2014, accompagnata dai musicisti Roberto Scala, Giorgio Rizzi, Federico Valenti. Il festival ospiterà tra gli altri: Vinicio Capossela con la Banda della Posta, la canzone popolare d’autore di Edoardo De Angelis e Cristiano De André.

 

(Programma completo Folkest 2014  http://www.folkest.com/programma-folkest-2014/)

 

Ambra si era distinta già nella prima selezione territoriale tenutasi a San Pietro in Cariano a Verona, lo scorso 30 marzo, guadagnandosi ottime recensioni per il suo progetto legato alla lingua sarda definito dal quotidiano online ildiscorso.it:  < una world music non di maniera, densa di umori e di colori. >

 

(Recensione da: http://ildiscorso.it/2014/04/01/suonarefolkest-premio-alberto-cesa-ambra-pintore-vince-la-seconda-selezione-nord-centro-a-s-pietro-in-cariano-vr/)

 

Mentre Giuseppe Montresor scrive su larena.it: Voce potente e tecnicamente dotata (ci ha fatto pensare a Fausta Vetere della storica Nuova Compagnia di Canto Popolare), la Pintore è innegabilmente anche presenza scenica di forte impatto, cui hanno giovato le esperienze nel teatro e nella televisione. La sua Muriga (titolo del suo album, significa «mescola» in sardo) avvicina la sua isola (e i suoi diversi dialetti) alla Spagna e all’Etiopia (paese della madre), e il repertorio, quasi tutto originale, comprende anche un omaggio al De André dei Monti di Mola, storia gallurese di un amore impossibile tra un uomo e un’asina. Il folk della Pintore è «meticciato» geograficamente e stilisticamente, ma coinvolge decisamente.

 

(Recensione da:  http://www.larena.it/stories/589_musica/692709_echi_di_etiopia_e_spagna_nella_voce_di_ambra/)

 

< Una scoperta il talento di Ambra, la cui terra d’origine ci è familiare grazie a noti artisti di fama internazionale quali Elena Ledda, Andrea Parodi, Paolo Fresu> – hanno sottolineato i giudici Andrea Del Favero ed Edoardo De Angelis. < Dal primo ascolto, solo in audio, dei suoi brani ci ha incuriosito la capacità di interpretare della sua voce. La vera scoperta è stato il live, di gran lunga superiore alle nostre aspettative >. Ambra risponde emozionata, ma serena: < Per me questo risultato ottenuto è la conferma che la strada iniziata 5 anni fa è quella giusta. È un grande incentivo in un momento così difficile per chi fa questo mestiere e non vorrebbe farlo come dopolavoro, ma come professione. Mi rincuora anche della diffidenza che a volte riscontro nella mia terra, nella quale le mie esperienze televisive sembrano screditare il mio percorso di cantante. All’estero non è così. Avevo bisogno di confrontarmi, e farò tesoro dei suggerimenti dei giurati soprattutto in merito alle scelte del mio nuovo disco, molto sofferto e ancora solo in nuce. >

 

Il Folkest è un festival internazionale itinerante di musica etnica e nuove tendenze che si svolge ogni anno nel mese di luglio in località italiane, austriache, slovene e croate e a cui partecipano artisti di tutto il mondo. Nasce nel 1979 a San Daniele del Friuli da un nucleo di giovani operatori culturali, giornalisti e musicisti, in un momento straordinariamente importante per il cosiddetto revival etnico. Un largo movimento d’opinione riporta in primo piano la valenze culturali delle minoranze etniche soprattutto, ma non solo, in Europa. Postosi artisticamente come espressione delle ultime interessanti tendenze, questo festival offre agli spettatori musiche senza confini ne definizioni, in un’affascinante mescolarsi di esperienze.

 

Lunghissimo è l’elenco dei cantanti e dei musicisti di tutto il mondo che hanno partecipato in questi vent’anni a Folkest. Ne citiamo soltanto alcuni: Joe Cocker (Gran Bretagna), Joan Baez (USA), Angelo Branduardi (Italia), Noa (Israele), Bob Dylan (USA), Jackson Brown (USA), Jethro Tull (Inghilterra), David Crosby (USA), Fabrizio De Andrè (Italia), Miriam Makeba (Sud Africa), Goran Bregović (BiH).
Le scelte artistiche e la particolare attenzione alle minoranze etniche nel mondo gli hanno permesso di ottenere vari riconoscimenti internazionali, tra i quali il prestigioso patrocinio dell’UNESCO.
www.folkest.com

 

Ambra Pintore, artista a tutto tondo, muove i suoi primi passi nel mondo del teatro per poi approdare alla televisione. Coltiva la sua passione per la musica sin da piccola. Canta con il gruppo vocale femminile a cappella Actores Alidos nel concerto Canti delle donne sarde che nel 2006 vince il primo premio in occasione del Festival Folkherbst a Plauener in Germania. Sale sul palco dell’Ariston, a SANREMO 2010, cantando in sardo alcuni versi della canzone di Nino D’Angelo Jammo jà, un inno al Meridione e alle sue cose migliori.

 

Ambra nasce a Roma da padre sardo e madre di origine siciliana nata e vissuta in Etiopia, già nelle sue origini c’è il seme della mescolanza che caratterizza il suo progetto musicale. Ama la musica world e approfondisce negli anni in particolare lo studio delle sonorità sarde incidendo nell’aprile 2011 il suo primo disco dal titolo MURIGA, perché nessuno si senta d’avanzo. Con questo spirito di mescolanza e contaminazione partecipa alla tourneé invernale 2011 di VINICIO CAPOSSELA Marinai, profeti e balene, cantando nei teatri delle maggiori città italiane. www.ambrapintore.net