Otto spettacoli, ventuno date in programma e quattro nuove produzioni. Questi gli elementi essenziali di Significante 2014 – Rassegna di Spettacolo tra Parola e Musica. Giunta alla settima edizione, Significante dedica il programma di quest’anno alle Mamas, raccontando storie di donne, madri, eroine, segni e vestigia della femminilità così come rappresentate nei testi della letteratura sarda. Organizzata dall’Associazione Figli d’Arte Medas in collaborazione con Teatro del Segno e Theandric Teatro Nonviolento, la rassegna partirà il 7 febbraio da Brescia e si concluderà il 6 aprile al Teatro Fratelli Medas di Guasila, dopo aver calcato i palcoscenici di Cagliari, Ghilarza, Quartu Sant’Elena, Sorgono e Aggius. Il cartellone di Significante 2014 presenta otto spettacoli per un totale di ventuno appuntamenti. Si parte venerdì 7 febbraio dal Teatro Sancarlino di Brescia con la rappresentazione di Canne al Vento di Grazia Deledda. Repliche sabato 8 febbraio al Teatro Fratelli Medas di Guasila e domenica 9 febbraio nella Chiesa Monumentale di Santa Chiara a Cagliari. La Chiesa cagliaritana sarà anche lo scenario della prima nuova produzione dell’Associazione Figli d’Arte Medas, La Madre di Grazia Deledda, prevista per giovedì 13 febbraio e in replica a Guasila domenica 16 febbraio. Terzo spettacolo in cartellone è Bellas Mariposas di Sergio Atzeni, in programma venerdì 21 febbraio all’Ex Art di Cagliari (con un doppio appuntamento alle ore 19 e alle ore 21), sabato 22 febbraio all’Auditorium Comunale Aldo Moro di Ghilarza e domenica 23 febbraio a Guasila. Venerdì 7 marzo nella cornice della Chiesa Monumentale di Santa Chiara a Cagliari è la volta della seconda nuova produzione targata Medas, Il Disertore di Giuseppe Dessì. Replica domenica 9 marzo al Teatro Fratelli Medas di Guasila. Quinto spettacolo Il Sogno Svanito di Antonio Cossu con un doppio appuntamento: venerdì 14 marzo nella Chiesa Monumentale di Santa Chiara a Cagliari e domenica 16 marzo a Guasila. Venerdì 21 marzo nella Sala Teatro dell’Istituto Porcu/Satta di Quartu Sant’Elena andrà in scena La Grande Madre – Contus e Cantus dall’Isola, la terza nuova produzione che ispira l’omonima trasmissione televisiva prossimamente in onda su Videolina. Replica domenica 23 marzo al Teatro Fratelli Medas di Guasila. Settimo testo in cartellone è Addia di Paola Alcioni e Antonimaria Pala. Due le repliche: venerdì 28 marzo al Teatro Alkestis di Cagliari e domenica 30 marzo al Teatro Fratelli Medas di Guasila. Chiuderà la rassegna la quarta e ultima nuova proposta della Compagnia guasilese, Adelasia di Torres di Enrico Costa. Quattro le repliche in cartellone previste dal 3 al 6 aprile: il primo appuntamento al Teatro Comunale Salvatore Murgia di Sorgono sarà seguito dagli eventi di Cagliari (Chiesa Monumentale di Santa Chiara), Aggius (Centro Polifunzionale di Marugnò) e, in conclusione, Guasila (Teatro Fratelli Medas). Ideata e diretta da Andrea Congia, prodotta e organizzata dall’Associazione Figli d’Arte Medas, spesso in sinergia con altre Compagnie teatrali, Significante è una rassegna di spettacolo tra Parola e Musica incentrata sulla rivisitazione della letteratura sarda in opere musico-teatrali. Nelle produzioni artistiche programmate, la Parola e la Musica, i due linguaggi proposti, si completano in una fusione intersemiotica dando vita a spettacoli-concerto chiamati Audiografie, che offrono uno scenario in cui voce e musica portano in scena la diffusione orale di opere a volte confinate nella sola tradizione scritta. Significante, inoltre, come contrario di insignificante, come uno dei piani del linguaggio, il livello della formula contrapposto a quello dell’oggetto evocato, atteso, richiamato, mancante: il Significato. Oltre a Gianluca Medas, attore e direttore artistico della Compagnia, e Andrea Congia, chitarrista, compositore e direttore artistico della rassegna, il cast è composto da importanti interpreti della scena teatrale e musicale isolana. In primo luogo gli attori Valentina Sulas, Noemi Medas, Stefano Ledda e Maria Virginia Siriu. Contributi fondamentali arriveranno da Massimo Congiu con le launeddas, dal sax tenore di Juri Deidda, dalla voce di Maria Antonietta Pinna e dal coro Su Cuncordu Lussurzesu. Previsto anche l’apporto di alcune formazioni musicali quali Gastropod, un progetto incentrato sull’incontro di atmosfere fusion, funk e world music, Baska, band sperimentale che unisce sonorità dub e lo-fi, Su Cuntzertu Antigu, ensemble etnofolk che ripropone i suoni dell’entroterra sardo, e Grande Madre Band, compagine musicale che coniuga l’assetto di impronta occidentale con gli strumenti tradizionali sardi.