Domenica 26 gennaio…è stata scritta una pagina indimenticabile di solidarietà. Ma non basta!
Infatti, venerdì 21 febbraio, grazie agli amici del Coro Bassano si è magicamente ripetuta, con altri protagonisti, la meravigliosa serata di canti per raccogliere fondi a favore della cittadina di Torpè in provincia di Nuoro in Sardegna.
Questa ennesima prova di solidarietà è merito soprattutto del Coro Bassano, supportato dalle corali parrocchiali di San Marco di Cassola e dalla Schola Cantorum “A. Gabrieli” di Santa Croce di Bassano. Questi cori sono stati diretti dai Maestri Mauro Alberti e Bruno Marin. Inoltre, le due corali parrocchiali, hanno avuto anche l’accompagnamento musicale, con le tastiere suonate da Giampietro Nichele e Gianluca Bertoncello.
La manifestazione organizzata dal Coro Bassano con la compartecipazione dell’Associazione Culturale Sardegna Nostra ha raggiunto un ottimo risultato, sia nella qualità dei brani musicali, sia nella raccolta dei fondi da destinare agli alluvionati Sardi. A questo proposito c’è da fare una nota speciale di merito agli amici del Gruppo Parrocchiale Mercatino di Santa Croce che si sono distinti per la loro generosità verso gli sfortunati abitanti di Torpè.
Durante la cerimonia, la chiesa parrocchiale non era al massimo della capienza ma gli spettatori, attenti e numerosi, sono stati “un pubblico caldo e affettuoso” e questo ha reso più semplice il compito ai tre gruppi corali nelle loro esibizioni, con straordinari canti eseguiti con vera maestria.
Gli organizzatori non hanno potuto fare a meno di ringraziare il pubblico presente, gli artisti che si sono esibiti e, principalmente, Don Stefano, parroco di Santa Croce, che ha reso possibile quest’evento grazie alla sua disponibilità.
L’Associazione Sardegna Nostra dopo aver unito la somma di denaro raccolta a San Giacomo il 26 gennaio ed ora quella del 21 febbraio a Santa Croce, ha proceduto alla spedizione dell’ammontare raccolto con un bonifico bancario. Oltre tremila Euro andranno alle famiglie del comune di Torpè, comune di seimila anime. Noi Sardi residenti in questo territorio, non possiamo far altro che ringraziare tutti gli amici di Romano e di Bassano per il loro altruismo. Certo questa somma non potrà cancellare i danni subiti ma con la generosità dimostrata in queste due occasioni potremo portare un piccolo ma significativo contributo a questa gente sfortunata, con l’auspicio che domani non si ripetano più questi eventi e nella speranza che le amministrazioni locali della nostra amata isola siano più attente alla salvaguardia del territorio.