Giovedì 21 e venerdì 22 marzo i Tenore Sos Emigrantes presenteranno una selezione del repertorio del canto a tenore sardo in un tour di due giorni a Parigi e a Metz, capoluogo della Lorena.

 

I Tenore Sos Emigrantes esprimono la necessità di tramandare l’antica storia del canto “a tenore”, emblema dell’espressione canora tipica della Sardegna. Il concetto di emigrante, qui collegato alla passione per le tradizioni sarde, fa da filo conduttore per tutti i sardi che per lavoro o altri motivi hanno dovuto lasciare la terra d’origine.

 

Il tour è organizzato dalla Federazione dei Circoli dei sardi in Francia in collaborazione con Brincamus e con l’ausilio della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato al Lavoro.

 

Le date

 

Giovedì 21 marzo – ore 19,30 Parigi

 

presso Fontanarosa, 28 Boulevard de Garibaldi (Montparnasse)

 

 

Venerdì 22 marzo – ore 20,30 Metz

 

presso il Teatro del Comune

 

 

I Tenore Sos Emigrantes si costituiscono in virtù del rapporto di amicizia fraterna formatasi tra i componenti del gruppo fin dai primi incontri nei vari circoli culturali sardi del nord Italia.
Il progetto è fortemente orientato a mantenere il senso antico dell’armonia, legato al canto sardo a tenore, anche fuori dall’Isola.

 

Il canto a tenore

Questo canto nasce, secondo alcuni studiosi, dall’esigenza di riprodurre le voci della natura ed amalgamarle in un “unico suono”, senza l’ausilio di strumenti musicali, adoperando solo le corde vocali.

La costruzione canora avviene in forma non schematica, cioè si propone la forma più arcaica ed originale.

Il canto a tenore è un ragionamento costante, un botta-e-risposta tra le voci, un dialogo interno, un racchiudersi di emozioni e di affinità trasmesse anche solo con lo sguardo.

Questo colloquio continuo, innestato dalle “chiamate vocali” in forma codificata, porta a diverse sonorità uditive che possono, in base ad esperienza e conoscenza, suscitare espressioni differenziate.

Ogni singola cantata nasce e muore proprio nell’istante che si chiude e non si potrà mai ripetere; infatti la forma è delineata dal sentimento proprio di quel momento. Non si può quindi identificare uno schema di esecuzione.


I Tenore Sos Emigrantes esprimono la necessità di tramandare l’antica storia del canto “a tenore”, emblema dell’espressione canora tipica della Sardegna e riconosciuto per la sua unicità come “patrimonio immateriale e intangibile dell’umanità” dall’Unesco nel 2006.

 

Brincamus

Nata come evoluzione del Progetto Brinc@, la nuova associazione concentra i propri scopi all’interno del significato del suo nome:

Brincamus in lingua sarda significa “saltiamo”, ed è esattamente questo ciò che l’associazione si propone di fare. Far saltare il mare al patrimonio culturale sardo, diffonderlo e renderlo maggiormente accessibile, creando dei ponti fra la Sardegna e il resto del mondo che agevolino la mobilità transnazionale e l’interazione culturale, mettendo così in luce le produzioni artistiche dei sardi, caratterizzate da contenuti unici per la loro particolarità, unicità e storicità.