In occasione dell’annuale Festa della Donna ha avuto luogo la presentazione della mostra “Feminas, le Donne del Filet, fili sardi di memoria e intrecci alpini”, un progetto sostenuto dal Coordinamento Donne della FASI (Federazione Associazioni Sarde in Italia), finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna, in collaborazione con la Città di Biella e sotto il patrocinio della Regione Piemonte. Un’iniziativa che, attraverso l’esposizione di immagini ed oggetti frutto dell’esperienza ormai pluriennale del locale Corso di Filet, pone al centro dell’attenzione il ruolo e la creatività della figura muliebre, quale contributo e ricchezza della realtà migratoria biellese isolana offerti alla propria terra d’adozione.

 

La serata è stata così l’occasione per celebrare e ringraziare la decana zia Antonietta Sotgiu di Bosa (OR) e tutte quelle Feminas e Fumne che, sotto l’ombra del Monte di Oropa, a prescindere dalla propria appartenenza etnico-culturale, hanno trovato un “luogo” d’incontro, di scambio e di relazione in una particolare e pregiata arte tessile sarda, facendone varcare i relativi confini d’origine e continuando, così, a tramandarne cultura e saperi nella costante opera generatrice e creativa di riscatto femminile.

 

La Festa della Donna 2013 di Su Nuraghe, oltra all’intevento dei rappresentati della FASI, attraverso il dott. Maurizio Sechi, e della locale sezione ARCI, ha visto anche il saluto graditissimo del Sindaco Donato Gentile, in rappresentanza della Città di Biella, e di Nicoletta Favero, neo-senatore della Repubblica Italiana, da sempre sensibili alle tematiche dell’uguaglianza e del ruolo femminile nella società.

 

La serata, animata dall’estrosa amatissima Jolanda, nell’alternanza di musiche e danze, ha visto la presenza di molte donne e famiglie ricomposte per l’occasione, con la partecipazione di anziane mamme e nonne accompagnate da figli e nipoti.

 

Applausi all’ingresso della grande torta a forma di Sardegna, realizzata dalla Gelateria Bertinetti, servita ai presenti con la gradita offerta alle donne delle mimose confezionate dall’Angolo del Fiore.

 

Durante la ricchissima serata, inoltre, sono state premiate le migliori maschere dell’ultimo Carnevale, con la consegna di cesti ricolmi di prodotti sardi.