SCANSIONE CARTOLINA PATATRACChe cosa succedeva in Italia 125 anni fa? Dall’annuario del 1883 scegliamo due notizie: la pubblicazione del libro Pinocchio di Carlo Collodi e la fondazione dell’Inail (Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli Infortuni sul lavoro) con il nome di Cassa Nazionale Infortuni. Sulla seconda informazione ci soffermiamo per sottolineare l’importanza dell’applicazione delle norme in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, compito specifico dell’Inail. Meritano ampia attenzione gli infortuni domestici, oltre il 70 per cento dei quali coinvolge i bambini, colpiti da circa 30 mila incidenti ogni anno.

 

Per aiutare i piccoli a riconoscere i pericoli nascosti negli ambienti della casa e negli attigui spazi aperti, l’Inail ha promosso una mostra-gioco dal titolo “Patatrac! Gioca in sicurezza” realizzata dall’Associazione Culturale Nasinsù di Pescara. Il progetto nazionale è partito nel 2003 attraversando il Molise, l’Abruzzo, la Puglia, il Lazio, la Campania e la Sardegna.

 

Dopo Cagliari e Nuoro la mostra ha fatto sosta ad Olbia, nel panoramico Teatro Michelucci dal 22 aprile al 24 maggio, coinvolgendo gli studenti di età compresa fra 4 e 8 anni delle scuole materne ed elementari della provincia di Olbia-Tempio.

 

Durante la conferenza stampa del 22 aprile il Direttore regionale dell’Inail, Domenico Marino, sostenitore dell’iniziativa, ha illustrato il progetto. Presenti il vescovo, monsignor Sebastiano Sanguinetti, il presidente della Provincia Pietrina Murrighile e l’assessore alla Pubblica Istruzione Elena Burrai, il sindaco di Olbia Gianni Giovannelli e l’assessore Giovanni Cassitta, il presidente provinciale dell’Unicef Silvana Pinna e Mariarosaria Amoroso dell’Associazione culturale Nasinsù. Moderatore dell’incontro il referente regionale delle attività di prevenzione sul territorio dell’Inail di Olbia, Vittorio Soro.

 

Il percorso di 75 minuti, studiato per accogliere 25 bambini per turno, si svolge in un ambiente che ricostruisce il giardino e l’interno di una casa. Guide e animatrici dell’evento tre operatrici culturali esperte di laboratori museali per i più piccoli, a turno nei ruoli di Nasinsù il padrone di casa, Patatrac l’orso pasticcione e la cuginetta: Eloisa Tortorici, Sara Canu e Mariagrazia Mingioni, rispettivamente di Macomer, Posada e Nuoro. Le abbiamo viste all’opera durante lo spettacolo per gli studenti delle elementari di Telti, accompagnati dalle maestre.

 

Nasinsù presenta ai bimbi l’Inail come un gruppo di persone che si preoccupa della salute e della sicurezza di chi lavora. Tra i mestieri pericolosi i piccoli citano “pescatori, muratori, vigili del fuoco e le mamme che lavano i pavimenti con i guanti di gomma”. Sul prato luccicano i caschi gialli di protezione usati in edilizia; uno di questi viene posato sulla testa del monello in prima fila, incontenibile per l’entusiasmo della novità. Una menzione spetta agli scarponi con punte in ferro e alle tute ignifughe. Breve silenzio dopo l’affermazione che “anche papà e mamma non devono farsi male”. 

 

I piccoli, seduti su cuscini a forma di fiori rossi e arancio, fanno la conoscenza di un cucciolo di orso dagli occhi blu. Sotto la pelliccia di colore marrone chiaro i bimbi intuiscono la presenza di un adulto, ma si lasciano persuadere dalle giocose parole di Nasinsù: “Patatrac non è né vero né finto: è magico!” Nella casa variopinta e arredata con mobili dalle sporgenze arrotondate il gioco continua; e anche la serie di disastri combinati da Patatrac pericolosamente incuriosito da asciugacapelli, forno e fornelli, medicinali, detersivi, forbici, ferro da stiro, insetticidi, concimi per i fiori e appuntiti attrezzi da giardino. Incidenti sempre sventati grazie all’allarme collegato ad una spia luminosa che attira l’attenzione dei piccoli. Costante la scelta del colore rosso per segnalare le varie fonti di pericoli. Il saggio Nasinsù spiega le circostanze azzardate e insieme ai bimbi sceglie la soluzione più prudente. Al termine della rappresentazione i piccoli ospiti, dopo un rapido ripasso della lezione imparata, ricevono un Patentino di Esperto in Sicurezza.

 

Al referente regionale delle attività di prevenzione sul territorio dell’Inail di Olbia, Vittorio Soro, abbiamo chiesto:

 

– Come è stata organizzata la mostra?

 

I bambini sono protagonisti assoluti, a loro sono diretti i contenuti formativi e i momenti ludici della mostra-gioco, del tutto gratuita; infatti le spese del trasporto delle scolaresche, attraverso bus-navetta, e l’ingresso allo spettacolo sono state sostenute dall’Inail con il patrocinio del Comune di Olbia, dell’Ufficio scolastico regionale, della Provincia di Olbia-Tempio e dell’Unicef. 

 

– Quali sono i luoghi più soggetti a incidenti?

 

Da un’indagine europea risulta che i pericoli maggiori si nascondano non sul luogo di lavoro o nelle strade ma in casa, a scuola e nei posti dedicati allo svago perciò la materia antinfortunistica risulta sempre più urgente. Impegno fondamentale dell’Inail è la tutela integrale dei lavoratori e la sicurezza negli ambienti domestici, scolastici e ricreativi. Anche nell’ottica di contenimento dei costi sociali derivanti dagli infortuni è essenziale promuovere e incentivare la cultura della prevenzione.