Giornata memorabile al convento di Sant’Antonio per i corsisti dell’Istituto Bellieni, con oltre cento attestati consegnati agli studenti che hanno frequentato i diversi corsi di lingua e cultura sarda organizzati dall’Is.Be. sul territorio.

Il primo premio “Si moves sa limba, sa limba ti movet”, dedicato alle più brillanti idee progettuali sulla promozione della Lingua sarda, è andato al musicista e cantate folk Valentino Giuliano Mocci, di Bono, per aver scritto e musicato canzoni e poesie in sardo dalle quali sarà realizzato un cd.

Il secondo premio è stato assegnato a Fabrizio Pedes, astrofisico di Bitti, che ha ideato un laboratorio di astronomia per consentire di guardare le costellazioni attraverso le denominazioni in sardo.

Il terzo classificato è stato il sassarese Enrico Campana, originario di Orune, per aver progettato un laboratorio teorico pratico sull’importanza dell’acqua nell’agro di Sassari, da realizzare in parte in aula e in parte sul campo con visita guidata in sardo alla fontana di Rosello e a Bunnari.

A fare gli onori di casa è stato il sindaco Carlo Sotgiu accompagnato dal delegato alla Cultura, Giovanni Salis, che hanno lasciato spazio agli interventi di Maria Doloretta Lai e Michele Pinna, rispettivamente presidente e direttore scientifico dell’Is.Be, e alle conclusioni di Daniela Masia, responsabile del Coordinamento operatori di lingua e cultura sarda.

Splendida cornice musicale dell’incontro sono state le dolci melodie della cantante Carla Denule accompagnata al piano da Massimo Pitzalis, e le note armoniche del coro polifonico di Ploaghe, che si è esibito con diversi classici della tradizione. Anche il vincitore del primo premio, Valentino Giuliano Mocci, ha voluto regalare al pubblico un’anteprima dei componimenti che andranno a formare il suo prossimo cd.

Gli attestati sono stati consegnati agli allievi provenienti da Sassari, Martis, Osilo, Ploaghe, Cossoine, Buddusò e Burgos e ai partecipanti ai corsi di Alta formazione per operatori linguistici. Un riconoscimento è andato ai ragazzi del liceo scientifico di Bono per la partecipazione all’iniziativa “In sos logos de Angioy. A ritirare i diplomini per i laboratori nelle biblioteche sono stati i piccoli Irene Ortu, Marta Biancu e Franceco Riu per Usini, Sara Masia, Daria Uras, Flora Pala ed Elena Zirattu per Ossi, e infine Lorenzo Murru per Ploaghe.

Un ottimo riscontro hanno avuto nel pomeriggio anche le visite guidate in sardo al Convento di Sant’Antonio e al Cimitero vecchio di Ploaghe a cura di Francesca Masala, e la mostra “Con Orden del Segnor Retor” al Palazzo Rettorale, in compagnia di Nanna Sotgia.