I giovani sardi negli ultimi anni stanno affrontando una situazione particolarmente difficile dovuta in larga parte alla crisi economica globale. La disoccupazione giovanile segna costantemente record sempre più critici, rafforzando così la diffusione di un sentimento pessimista che scoraggia i giovani a impegnarsi nello studio e nella ricerca di un lavoro. Il progetto YOUth UP nasce dalla necessità di creare nuovi stimoli che possano riavvicinare i giovani al mercato del lavoro e incentivarli a mettersi in gioco con nuove idee e nuove competenze. La filosofia che sta alla base di questo progetto è la stessa a cui sono orientate attualmente molte delle politiche europee: l’incentivazione di attività imprenditoriali come strumento per uscire dalla crisi. E la Sardegna ne ha un gran bisogno, ma si tratta di risorse spesso nascoste in un numero inaspettatamente alto di giovani. YOUth UP andrà a scoprire questi giovani talenti dell’innovazione fornendo loro gli strumenti teorici e pratici di base per la creazione di un’impresa.

 

Il progetto è promosso dalle Province di Nuoro, Cagliari, Carbonia-Iglesias e Oristano, dalla Cooperativa Sociale Lariso e dall’Associazione culturale YOUrope Sardinia. Valorizzare i beni identitari presenti nel proprio territorio mediante la realizzazione di progetti elaborati dai giovani, ponendosi come trait d’union tra le idee e la loro realizzazione e strutturandosi in un percorso che fornirà strumenti di base per la creazione di un’impresa nel campo sociale e culturale. “Vogliamo stimolare la capacità propositiva dei giovani e favorire la creazione di imprese nel campo sociale e culturale, attraverso idee innovative in grado di rilanciare il territorio e coinvolgere la collettività- dice Pamela Baccoli, presidente di Yourope Sardegna- Per raggiungere questo obiettivo verrà sfruttata la presenza, sul territorio regionale, di un alto numero di beni identitari”. Intanto con l’appuntamento del 23 febbraio presso l’ITC Primo Levi di Quartu Sant’Elena si sono conclusi gli InfoLAB previsti per le province di Cagliari e Carbonia Iglesias. I giovani partecipanti hanno messo la loro fantasia in gioco, lavorando in squadra per inventare nuovi prodotti e definire la figura dell’imprenditore, attraverso i metodi dell’educazione non formale. “Bellissima iniziativa! Le attività sono state divertenti e ci hanno fatto conoscere un modo di imparare che prima non sapevamo nemmeno esistesse.”  “Creare il nostro prodotto, vederlo nascere e funzionare è stato davvero emozionante. Non vedo l’ora che inizi la seconda fase per inventare qualcosa di nuovo!”. Queste sono solo due delle testimonianze dei ragazzi partecipanti, ma riassumono perfettamente la voglia di novità e lo spirito di intraprendenza che hanno dimostrato durante questa prima parte del progetto.

 

I protagonisti di YOUth UP saranno i giovani tra i 17 e i 26 anni residenti nelle Province di Nuoro, Cagliari, Carbonia-Iglesias e Oristano. Il programma coinvolgerà studenti, neodiplomati, neolaureati, lavoratori, inoccupati e disoccupati.  Il progetto prevede complessivamente lo svolgimento di 12 incontri territoriali: 2 InfoLAB e uno SkilLAB per ognuna delle 4 province coinvolte e vedrà la partecipazione di circa 700 giovani. Durante questa prima fase i partecipanti verranno guidati nella presentazione, in gruppo, delle loro idee di riqualificazione e messa in rete di uno dei beni identitari presenti nei territori coinvolti. Tutti coloro che avranno preso parte agli InfoLAB e allo SkilLAB potranno accedere al concorso “La formula per il domani”. I ragazzi avranno alcuni giorni per affinare i loro business plan supportati dai tutor di progetto. I business plan ultimati verranno valutati da una giuria di esperti che selezionerà i 10 migliori lavori che parteciperanno alla conferenza di premiazione finale. Durante la conferenza potranno presentare il loro lavoro ed essere selezionati per uno dei 3 premi previsti dal progetto. I 3 gruppi vincitori riceveranno un premio in denaro che potranno decidere di utilizzare per la realizzazione dell’idea progettuale o per lo svolgimento di un periodo di stage.

 

Con lo SkilLAB del 26 febbraio presso il Liceo classico scientifico “Euclide” di Cagliari il progetto conclude il calendario degli appuntamenti previsti nella provincia di Cagliari. Durante il laboratorio i ragazzi, divisi in gruppi, e guidati da dei tutor esperti, hanno avuto la possibilità di conoscere lo strumento del business plan e di elaborare una prima idea progettuale avente per oggetto un bene identitario presente sul territorio della loro provincia che vorrebbero valorizzare e rendere accessibile alla comunità. I ragazzi, sempre seguiti dai tutor, potranno operare autonomamente sulla loro idea fino al 9 marzo, data in cui dovranno presentare il frutto del loro lavoro. Giovedì 27 febbraio si è tenuto il primo InfoLAB nella provincia di Nuoro, capofila del progetto. Ancora una volta gli aspiranti imprenditori hanno avuto modo di confrontarsi con il mondo del business e dell’educazione non formale, scoprendo la numerose alternative per costruire il loro futuro. La giornata ha riunito 70 ragazzi ospitati nell’aula magna dell’Istituto d’Istruzione Superiore Francesco Ciusa.