Viva Villanova mette le gambe ai libri per circolare gratuitamente  a  Villanova, sotto braccio agli abitanti e frequentatori del quartiere. L’iniziativa si chiama “vivavillanova BookCrossing” e coinvolge per ora  6 esercizi commerciali.  Agli esercenti sono state affidate colorate cassette di legno nelle quali si potranno scegliere le letture, scambiare libri e opinioni. Sarà uno strumento per la creazione di relazioni e legami all’interno del quartiere attraverso lo strumento della lettura e delle generosa condivisione di pareri e spazi nei quali trovare i libri, portali via per leggerli e rimetterli in corsa per nuovi lettori. Viva villanova Book Crossing chiede ai lettori di mettere a disposizione un proprio libro nelle cassette colorate, magari con un commento e un’opinione sul libro letto, in modo da trasformare carta e inchiostro in strette di mano e chiacchierate. Il progetto fa parte del calendario di iniziative del gruppo Viva Villanova di Cagliari, che da un anno partendo dalla sede di Domukratica in via Tempio 22 organizza, con gli abitanti, momenti di incontro e di rivitalizzazione  basandosi sulla interculturalità e intergenerazionalià del quartiere. Viva Villanova è all’interno del progetto “Luoghi idea(li) di Fabrizio Barca e nei mesi scorsi con lo studio del quartiere è stato possibile coinvolgere chi ci abita e di chi frequenta le strette e lunghe vie che abbracciano gran parte della parte bassa della città di Cagliari, sotto l’ombra delle antiche mura di Castello. Da oggi, frequentare villanova avrà un motivo in più, sarà facile cercare l’adesivo con il logo dell’iniziativa sulle vetrine degli esercizi commerciali aderenti e invitare altri amici a partecipare, non solo a questa, ma anche alle prossime iniziative del progetto Viva Villanova. Intanto nel resto d’Italia altri 10 progetti della rete Luoghi ideali continuano ad occuparsi di questioni rilevanti per la vita dei cittadini dei rispettivi luoghi. Ma tutti hanno un interesse comune, costituiscono prototipi di qualcosa che conta per ognuno di noi: la qualità della vita e la coesione sociale, fra generazioni e fra culture; ambiente responsabilità comune alla prova dei fatti; emancipazione dei lavoratori e competitività; cultura creatività e sviluppo; politica credibile e sfoceremo attraverso partecipazione, apertura, conoscenza e sperimentazione nel territorio. Una rete composta da 11 punti locali e 1 nazionale, pronti a lavorare assieme, a confrontarsi, a starsi a sentire, a dissentire, a imparare. Un progetto con una scadenza, il marzo 2015.