Un laboratorio ludico–didattico in lingua sarda per bambini dai 3 ai 10 anni, questa la nuova iniziativa organizzata dall’Assessorato regionale della Pubblica istruzione nell’ambito del progetto “Bilinguismu creschet “. In particolare, obiettivo generale quello di insegnare e/o sviluppare, attraverso la metodologia ludica, la padronanza dell’uso del sardo, arricchendo il lessico con l’ausilio di giochi e racconti, sperimentando diverse modalità espressive e comunicative per imparare ad ascoltare e comprendere e favorendo la crescita e il dialogo interculturale.  

 

Il corso, della durata di quattro mesi, si svolgerà a Cagliari da marzo a giugno 2014, per un ora alla settimana il martedì pomeriggio dalle ore 16 alle 17. Gli interessati dovranno far pervenire le domande di partecipazione entro il 5 marzo 2014 esclusivamente via mail all’indirizzo [email protected]  Per informazioni contattare lo Sportello linguistico regionale, la responsabile Dott.ssa Mariantonietta Piga al numero telefonico 070/606.5067, dal lunedì al giovedì, dalle ore 10 alle 13.

 

Il progetto Bilinguismu Creschet  è in campo da alcuni anni.   Si tratta dell’avvio di una serie di iniziative di promozione e sensibilizzazione della popolazione sui vantaggi del bilinguismo precoce nei bambini. “Bilinguismu creschet” (che significa allo stesso tempo che con il bilinguismo si cresce e cresce l’individuo e la società, è una filiale del progetto “Bilingualism Matters”, iniziativa di successo che in Scozia ha ottenuto moltissimi risultati e che si è estesa poi in Norvegia, in Grecia e ora anche in Italia, prima in Trentino e attualmente in Sardegna.

Il progetto è sbarcato  nell’isola dove si spera di incontrare il favore della popolazione e di estirpare molti luoghi comuni sbagliati sull’apprendimento precoce e contemporaneo delle lingue. Una occasione speciale di aggiornamento e sensibilizzazione per i docenti e il personale didattico, ma anche di tutti coloro che si occupano di questi temi o che intendono occuparsene.

Dalle ricerche dell’Università di Edimburgo emerge che i bambini bilingui o trilingui dalla nascita posseggono tutta una serie di abilità cognitive sorprendenti rispetto agli altri. Sono più portati ai cambi disciplinari, imparano meglio e più in fretta le lingue straniere e, a quanto sembra, da grandi avranno meno problemi con le malattie neuro-degenerative.

I vantaggi del bilinguismo riguardano, ovviamente, anche le lingue minoritarie come il sardo. Secondo gli studi della professoressa Sorace, parlare la lingua minoritaria in casa agevola l’apprendimento dell’inglese. Il corso per bambini di Cagliari è sperimentale, verrà ospitato in una scuola o ludoteca che abbia aderito al progetto e che offra i suoi locali gratuitamente. Successivamente verrà esteso in altre località dell’isola.