Mercoledì 29 gennaio, a partire dalle 10, a Suelli, nella chiesa della Madonna del Carmelo, sarà presentato l’itinerario di pellegrinaggio lungo il Cammino di San Giorgio vescovo e, a conclusione della presentazione, tutti i soggetti coinvolti nel percorso religioso (Regione, diocesi di Cagliari e Lanusei, province di Cagliari e Ogliastra e 19 comuni) apporranno le firme sul protocollo d’intesa riguardante il Cammino. La conferenza di presentazione sarà anche occasione per gli esponenti della Regione per divulgare lo stato dell’arte del progetto, alla presenza dei rappresentanti dell’Opera romana pellegrinaggi, della Chiesa sarda e della Facoltà di Teologia.   Dopo i saluti delle autorità locali e del vescovo di Lanusei monsignor Antioco Piseddu, seguiranno gli interventi istituzionali degli assessori regionali del Turismo, Luigi Crisponi (che nella sua relazione parlerà delle linee guida e delle prospettive del progetto), e della Programmazione, Alessandra Zedda, del vicepresidente dell’Orp monsignor Liberio Andreatta, del preside della Facoltà di Teologia, padre Maurizio Teani, del direttore dell’Ufficio diocesano Comunicazioni sociali, don Giulio Madeddu, e del giornalista Paolo Matta, che presenterà l’itinerario e coordinerà i lavori. Il Cammino di San Giorgio Vescovo è un percorso di pellegrinaggio che congiunge l’ex sede vescovile di Suelli con i territori dell’Ogliastra, rientranti a suo tempo nella giurisdizione pastorale dell’‘Ecclesia Barbariensis’. Il cammino rappresenta l’asse centrale degli itinerari di evangelizzazione di Giorgio vescovo e può essere percorso sia partendo da Suelli verso l’Ogliastra, sia in senso contrario. Cammino di San Giorgio Vescovo L’itinerario si sviluppa nei luoghi in cui San Giorgio Vescovo di Suelli svolgeva la sua opera di evangelizzatore tra l’XI e il XII secolo. Il Cammino di San Giorgio Vescovo, prima ancora di essere un pellegrinaggio devozionale, è un percorso di ricerca e di scoperta attraverso la rivitalizzazione di un personaggio storico vissuto in Sardegna intorno all’anno 1000.  Il percorso del Cammino di San Giorgio Vescovo presenta ogni anno diverse tappe, che vengono identificate in base ai toponimi dei luoghi e alle chiese a lui intitolate e si svolge, in genere, in occasione della Giornata Nazionale dei Cammini Francigeni. Tra i luoghi di visita più significativi, troviamo: Santuario di San Giorgio Vescovo presso la chiesa di San Pietro, a Suelli, punto di partenza del percorso. Il Santuario è del XII-XIII secolo, ma presenta tracce risalenti già al VI-VII secolo, mentre la chiesa, già esistente nel XII secolo, venne ricostruita nel XIII secolo e rinnovata nei secoli successivi: entrambi presentano ricchi arredi di grande valore artistico, come ad esempio il grande altare ligneo dell’altare maggiore o il retablo del XVII secolo raffigurante la vita di San Giorgio. Scala di San Giorgio, nel territorio di Osini: essa si presenta come una stretta gola racchiusa da altissime pareti rocciose che, secondo la leggenda, si creò in seguito a una preghiera di San Giorgio Vescovo, che intendeva in questo modo agevolare il passaggio dei viandanti attraverso quei monti impervi. Sempre a Osini, l’itinerario ha compreso, inoltre, la visita della chiesa campestre di San Giorgio, risalente, secondo gli studiosi, al 1300 e che rappresenterebbe una delle prime chiese costruite in Ogliastra. Urzulei : il percorso passa per Sa Scala de su Piscau (la scala del vescovo), luogo dal quale, si tramanda, il vescovo indicò il punto esatto in cui avrebbe fondato la sua chiesa; quest’ultima è situata lungo la via principale del paese ed è la più antica chiesa in Sardegna dedicata a San Giorgio Vescovo. Lungo il cammino, oltre ai luoghi di culto e alle escursioni naturalistiche, si è inclusa anche la visita di alcuni siti archeologici: il Nuraghe Arrubiu, nel territorio di Orroli, è datato intorno al XIV secolo a.C. ed è il nuraghe più grande della Sardegna e il parco archeologico “Su Motti”, sempre a Orroli, che comprende numerose domus de janas e alcuni nuraghi.