L’edizione 2013 di Cal’a Cinema celebra il grande schermo attraverso la filmografia dei registi isolani che raccontano la Sardegna oltre il Mediterraneo. 

 

Abbracciata dal fascino della Caletta dei Genovesi attraverso uno scenario suggestivo, esempio evidente di appartenenza a radici diverse. La rassegna è collocata nel piccolo porticciolo, passaggio e ponte tra il mare e le vie del centro storico di Arbatax, spazio ideale per una brillante contaminazione cinematografica tra il Mare Nostrum e il grande schermo, le tradizioni narrative e culturali dei popoli che da qui sono passati.

 

Lo storico padrone di casa di Cal’a Cinema, Marcello Murru accoglierà prestigiosi gli ospiti che la rassegna accoglierà quest’anno Giuseppe Casu,  Simone Contu, Peter Marcias, Giovanni Columbu, Salvatore Mereu, Paolo Zucca e l’attrice Sara Serraiocco. Oltre a questi la rassegna 2013 vedrà la presenza di giornalisti e critici cinematografici sardi di rilevo regionale e nazionale, che interverranno per la presentazione dei film e la moderazione dei dibattiti col pubblico.

 

Lunedì 29 luglio Giuseppe Casu racconta “L’amore e la follia”: documentario sull’incontro tra due uomini ed il rapporto con le viscere della terra. Nel Sulcis Iglesiente le vite di Manlio e Silvestro si alternano intrecciandosi sempre più, fino a unirsi nella miniera di San Giovanni. Martedì 30 luglio Simone Contu racconta Treulababbu. L’autore torna ad Arbatax con un lungometraggio indipendente dopo l’anteprima de Sa regula nel 2010. Il giorno successivo Peter Marcias racconta “Dimmi che destino avrò”, film di notevole impegno civile, racconta e promuove l’integrazione delle comunità Rom ed il diritto di cittadinanza per i figli degli emigrati residenti in Italia. Giovedì 1 agosto sarà la volta di Giovanni Columbu e il suo ultimo lavoro “Su Re”, la riflessione sul Cristo strappata alle viscere di questa terra. Venerdì 2 agosto Salvatore Mereu presenterà al pubblico della caletta “Bellas Mariposas”. A presentare il film ci sarà la prestigiosa presenza del neo direttore dell’Unione Sarda Anthony Muroni. La serata conclusiva di sabato 3 agosto saluterà il pubblico con Sara Serraiocco e il suo “Salvo”. Affresco sicilianamente tragico di vicende di mafia, reduce dal premio alla Semaine de la Critique di Cannes. Il film sarà presentato dal giornalista Paolo Piras.

 

Alla fine di ogni proiezione segue una chiacchierata estemporanea tra autori e pubblico accompagnata da un bicchiere di buon vino.

 

I NUMERI: Cal’a Cinema compie quest’anno la sua quinta edizione. La direzione artistica è affidata a Marcello Murru, mentre la scelta dei titoli e della tematica è frutto della selezione compiuta dal comitato scientifico composto da Simone Contu, Giovanni Devigus  e Simone Corda.

 

La rassegna si è affermata come un irrinunciabile appuntamento dell’estate ogliastrina. Rivolta da sempre sia al pubblico locale che ai turisti, ha offerto costantemente la possibilità di visionare titoli non sempre presenti nel circuito commerciale isolano e, ha sempre mantenuto il focus sulla cinematografia sarda. Per gli spettatori è da sempre un’occasione di grande portata culturale di un’operazione, peraltro graditissima, che completa il loro sperimentare l’isola non solo sotto il profilo paesaggistico/ambientale o culinario ma anche, e soprattutto, culturale e critico. Gli incontri che seguono le proiezioni sono spesso un’occasione per rivedere e salutare volti che sono diventati ormai familiari tra il pubblico locale e tra i visitatori.

 

L’evento è realizzato col contributo dell’assessorato regionale alla Cultura L.R. 15/2006 Bando 2013 e dell’assessorato allo Spettacolo del Comune di Tortolì