Qualche migliaio di anni fa il Carrubo attraversò il Mediterraneo, con navi fenice e greche. Anzi, furono proprio i greci a farne conoscere la coltivazione nell’Italia meridionale, ma fu solo nel Medioevo
con gli arabi, che ne furono i massimi esportatori e utilizzatori, che il suo uso si affermò in Occidente sia a livello alimentare, sia a livello curativo, sia per gli usi artigianali ricavati dal legno e dalle foglie. Spontaneo in Sardegna e nel bacino del Mediterraneo, ama il sole e teme il gelo. Il carrubo è un albero molto longevo che cresce lentamente, a 100 anni si considera giovane e produce circa 2 quintali di frutti, le carrube, e a 500 ne pro-