L’estate si avvicina ma l’orizzonte per le sorti dei circoli sardi degli emigrati, paradossalmente, si fa sempre più cupo. E’ quanto si deduce dai primi contatti avuti dai vertici della Federazione delle Associazioni Sarde in Italia con il nuovo Assessore al Lavoro, Virginia Mura, della Regione Sardegna.

Un incontro quello chiesto dalla Presidente F.A.S.I. Serafina Mascia, anche per programmare il futuro delle attività culturali delle 70 associazioni sarde presenti sul territorio nazionale. L’incontro si è svolto  mentre la sede dell’Assessorato regionale del Lavoro era presidiata dagli operai dell’Alcoa: facendo riferimento proprio alla crisi generale che colpisce la Sardegna,  l’assessore ha rinviato ad un incontro da svolgersi con tutti i presidenti di federazione l’esame delle difficoltà di finanziamento. Si vuole sicuramente anche provvedere alla ricostituzione della Consulta per l’Emigrazione,  prevista dalla legge 7/1991 per regolare il rapporto fra Istituzioni ed Emigrazione organizzata, ma per il momento, per mancanza di fondi, non si sa quando potrà essere convocata.

Tutto fermo insomma, per il momento: alla F.A.S.I.  e alle sue associazioni non resta che rimboccarsi per l’ennesima volta le maniche nel tentativo di far comprendere all’intera classe politica dell’isola, al governo e all’opposizione, la valenza e l’importanza dell’esistenza per la Sardegna di queste tanto vituperate “Ambasciate” in giro per l’Italia e peril mondo, che per l’isola tanto hanno fatto in questi lustri.

Questo di fatto, è emerso nell’incontro a Cinisello Balsamo delle associazioni sarde della Lombardia, sempre attente ed attive nel programmare attivitàculturale perpromuovere l’isola a 360 gradi. Così che allo stato attuale, diventa anche complicato metter in evidenza programmi per il 2015 quando non si sa ancora se gli stessi circoli esisteranno ancora.

 

Lasciando da parte il pessimismo dilagante, nell’incontro coordinato per la F.A.S.I. dai membri dell’EsecutivoAntonello Argiolas ePaolo Pulina,comunque è stato tracciato il bilancio dell’XI edizione de “Sa Die” svoltasi a Villa Litta di Lainate in una due giorni con un convegno storico e un concerto finale in cui la partecipazione dei sardi della Lombardia non è mancata. Per il 2015, è prevista una edizione straordinaria de “Sa Die” che dovrebbe coinvolgere i circoli di tutta Italia in una manifestazione da svolgere a Trieste in occasione della ricorrenza dei cento anni trascorsi dalla Prima Guerra Mondiale con le gesta della Brigata Sassari. Altra vetrina importante per la Lombardia è rappresentata anche dall’evento clou a livello nazionale con l’Expo a Milano. Ma anche in questo caso, dalla Sardegna al momento, non giungono segnali confortanti, tanto da poter disporre per tempo eventuali iniziative da svolgere in sinergia.