Primi appuntamenti del ricco prologo della Bitas, la borsa internazionale del turismo attivo. In attesa dello start di martedì 12 marzo con l’inaugurazione ufficiale, ieri e oggi a Bosa diversi appuntamenti eventi hanno caratterizzato il fine settimana tra cultura, arte, storia e sport. Questa mattina, dopo oltre 40 anni è stata varata nella città del Temo una “spagnoletta”: la tradizionale imbarcazione in legno dei pescatori bosani che deve la sua origine nella marineria spagnola e, in particolare, catalana.

 

Un’imbarcazione con forme eleganti e, soprattutto, con ampi spazi che consentivano il miglior uso per l’attività di pesca all’aragosta con le tradizionali nasse in giunco; caratteristica fondamentale, quasi un marchio di riconoscimento, l’uso della vela latina triangolare.

 

Bosa, insieme ad Alghero, PortoTorres e Carloforte è stato uno dei centri che grazie al maestro d’ascia Olivieri ha prodotto per i pescatori non solo bosani le tradizionali imbarcazioni che nel passato e fino ad almeno i primi anni ’60 animavano il molo di ormeggio lungo il fiume in prossimità del centro storico.

 

Villa Asfodeli è il nome della “spagnoletta” varata oggi, costruita dagli ultimi maestri d’ascia di Bosa Tore Fenu e Gianpiero Lai, affermati in tutta la Sardegna per essere dei veri e propri artisti del restauro di antiche imbarcazioni in legno. Villa Asfodeli è l’albergo che ne ha voluto la realizzazione e che con l’imbarcazione si propone di implementare i suoi servizi per la clientele. Un ulteriore tassello perfettamente incastonato alla filosofia della struttura ricettiva di Tresnuraghes, che guarda a tutta la Planargia.

 

Al varo dell’imbarcazione erano presenti il sindaco di Bosa Piero Casula, l parroco Don Paolino Fancello, il cantautore e compositore Franco Madau che ha per l’occasione cantato la canzone “Sa barca”.

 

Presenti naturalmente anche gli armatori della barca, la famiglia Macchiavello, titolare del Villa Asfodeli, una struttura che nasce come Albergo Diffuso all’insegna di una ricettività sostenibile e consapevole.

 

Villa Asfodeli da oggi offrirà ai suoi clienti l’invidiabile possibilità di una vacanza a stretto contatto con la natura di questi posti incontaminati: le biciclette sia da strada che MTB faranno vivere lungo i percorsi già studiati il fascino dell’aria profumata dal cisto e dalla macchia mediterranea; la “Spagnoletta a vela latina”, lungo le rotte dei pescatori, spinta dal vento farà vivere la suggestione dell’aria profumata dalla brezza di maestrale, alla scoperta delle cale più nascoste lungo la costa bosana sia verso Alghero che a sud verso Oristano.

 

Grande successo sempre oggi per le due manifestazioni sportive: la gara di MTB mountain bike, con oltre 150 atleti al via, e il canottaggio, entrambe perfettamente riuscite, malgrado la giornata incerta e la pioggia a tratti.

 

A vincere la prima edizione della XC di mountain bike a Bosa “1° Trofeo Castello di Bosa”, un percorso accattivante che unisce salita nell’agro, passaggi tecnici in discesa e un suggestivo tratto di circuito cittadino, sulle pietre e tra “sos cascio de Sa Costa”), è stato poi proprio un atleta locale: Davide Uras, 32 anni. <E’ stata una soddisfazione enorme>, ha detto Uras, <pratico questo sport da sei anni e vincere nella mia città percorrendo uno splendido tragitto è stato poi una gratificazione importante>. Uras è anche il presidente della neonata società bosana di mountain bike ASD Bosa MTB, operativa dal luglio dello scorso anno.

 

 

Anche per quanto riguarda il 12° Trofeo Uda /Crobu di Canottaggio, l’affermazione è andata agli atleti dello dallo storico e glorioso “Circolo dei Canottieri G. Sannio”, che hanno anche organizzato la manifestazione (http://canottaggioservice.canottaggio.net/menu_reg.php?reg=130204&&k1=R).

La regata è principalmente di fondo (distanza sui 4000 metri), categorie open dai 14 anni in su. Per i bambini dai 10 a 14 anni è stata organizzata una regata sprint da 500 metri. Alla gara hanno partecipato 7 società provenienti da tutta la Sardegna, il Trofeo Uda Crobu, sulla base dei punteggi delle singole gare della giornata, è stato vinto dal circolo canottieri G. Sannio di Bosa.

 

La regata era l’ultima tappa di tre del primo campionato sardo di fondo, le prime due tappe sono state svolte a Tula e ad Olbia. Solo oggi, grazie alle condizioni atmosferiche favorevoli le gare si sono potute disputare in acqua. Nei due precedenti appuntamenti a Tula ed a Olbia ci si era dovuti accontentare dei simulatori di voga (remoergometri) a causa delle condizioni atmosferiche avverse. Domenica prossima saranno premiati, in base al punteggio aggregato delle tre manifestazioni, i campioni sardi di fondo elle varie categorie open.

 

Nello specifico i  risultati delle gare di oggi sono stati i seguenti:

 

Singolo open a Maschile, vincitore Amelio Piras Canottieri Sannio Bosa

 

Doppio open a maschile, vincitore Loddo Matteo – Schintu Davide Canottieri Sannio Bosa

Quattro di coppia Open a masc

hile, vincitore Beux Alessandro, Ghedini Romualdo, Paglici Francesco, Baglioni Alessio, Canottieri Sannio Bosa

 

Singolo open b femminile Chessa Francesca Canottieri Tula Elettra

 

Singolo open b femminile, Mastinu Francesco Canottieri Sannio Bosa

 

Doppio open b maschile Contu Claudio, Desogus Mauro Circolo Nautico Oristano

 

Quattro di coppia open  maschile, Deidda Andrea, Vinci Gianluca, Foddanu Giovanni, Loi Federico, Lega Navale Cagliari

 

Doppio cadetti femminile, Dasso Gabriella, Melas Martina Canottieri Sannio Bosa

 

Singolo cadetti maschile, Fitzpatrik Pod, Canottieri Sannio Bosa

 

Doppio Cadetti maschile, Urru Mauro, Pilo Niccolò, Circolo Nautico Oristano

Quelli elencati i risultati nelle gare di fondo, dopo le stesse sono state svolte le regate sprint riservate ai ragazzi dai 10 ai 14 anni con la  partecipazione di diversi atleti del Sannio di Bosa, della Canottieri Tula Elettra, Circolo Nautico Oristano, Canottieri Ichnusa Cagliari, lega Navale Cagliari, Amici del Remo di Cagliari e Canottieri Olbia.